Contributi conto interessi

I contributi in conto interessi prevedono l'erogazione da parte dello Stato di una quota degli interessi conseguenti l’accensione di un mutuo o di altre forme di finanziamento per far fronte alla spesa per interventi conservativi di beni culturali debitamente autorizzati.
Il contributo è concesso nella misura massima del 6% degli interessi sul capitale erogato ed è corrisposto dal Ministero all’Istituto di credito, secondo le modalità prescelte da quest'ultimo.
Il richiedente è tenuto a comunicare tempestivamente ogni variazione del finanziamento al Segretariato regionale, il quale verificherà la permanenza dei requisiti per l'erogazione degli importi non ancora scaduti. Il contributo di cui al comma 1 può essere concesso anche per interventi conservativi su opere di architettura contemporanea di cui il Ministero abbia riconosciuto, su richiesta del proprietario, il particolare valore artistico.
(art. 37 d.lgs n.42/2004 Codice dei beni culturali e del paesaggio)

Il privato che riceve il contributo descritto è obbligato a rendere accessibili al pubblico i beni restaurati (articolo 38 del Codice dei beni culturali e del paesaggio) e a questo fine il Segretariato Regionale stipula accordi e convenzioni con i proprietari di beni culturali oggetto di interventi conservativi, per stabilire le modalità per l'accesso ai beni medesimi da parte del pubblico. 

CONTRIBUTI EROGATI NEL 2016

CONTRIBUTI EROGATI NEL 2017

CONTRIBUTI EROGATI NEL 2018