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PROGETTO ESPOSITIVO "MOSTRARE LE MARCHE"

PROGETTO DI MOSTRE PROMOSSE DALLA REGIONE MARCHE PER RILANCIARE, ANCHE ALL’INTERNO E VERSO I LUOGHI VARIAMENTE COLPITI DAL SISMA, IL VALORE E LA RICCHEZZA DIFFUSA DI OPERE D’ARTE, PATRIMONIO DA RIVALUTARE E RISCOPRIRE PER RINASCERE INSIEME.

A seguito degli eventi sismici di agosto e di ottobre 2016 nonché del gennaio 2017 nei Comuni appartenenti all’area del cd. cratere si sono verificati ingenti danni anche alle strutture ed al patrimonio artistico e culturale, per il quale, sotto il coordinamento del MIBAC si è svolta una vasta e continua attività di recupero e di messa in sicurezza delle opere nei depositi attrezzati costituiti all’occorrenza.

Nel 2016, nella fase post sisma, è stato firmato un protocollo di intesa tra il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali (MiBAC) e la Regione Marche per la valorizzazione del patrimonio culturale delle aree delle Marche colpite dal sisma mediante un programma di eventi espositivi ed itinerari culturali volti alla rivitalizzazione socio-economica e turistico – culturale dei luoghi di crisi,

Con un documento dal titolo “L’arte deve restare”, sottoscritto dai sindaci e dagli assessori alla cultura dei comuni colpiti dal sisma della provincia di Macerata, in data 12 Dicembre 2016 e recepito dal Direttivo dell’ ANCI Marche, sono stati fissati cinque punti sulla tutela dell’arte e il rilancio del turismo, con particolare riferimento all’importanza che le opere d’arte rimangano nei territori di appartenenza e che siano comunque valorizzate quale elemento identitario di un territorio.

E' stata disegnata quindi una strategia comune per la realizzazione di eventi espositivi da tenersi principalmente all’interno delle aree colpite dal sisma per rilanciare dal punto di vista turistico questo territorio;è stata condivisa una idea progettuale riguardante il ciclo di mostre, in particolare si sono individuate le sedi espositive, i titoli e i contenuti di ogni esposizione rimandando ad una integrazione successiva l’invio delle opere previste per ogni esposizione e la stima dei costi.

Il MiBAC, anche attraverso le strutture centrali competenti, il Segretariato Regionale, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche e il Polo Museale delle Marche, e l’ANCI Marche con i Comuni di Ascoli Piceno, Macerata, Fermo, Loreto, Fabriano e Matelica, la Conferenza Episcopale Marchigiana e la Delegazione Pontificia della Santa Casa di Loreto con la Prelatura Territoriale sono i soggetti promotori di questa iniziativa.

Il MiBAC e la Regione Marche si sono impegnati a realizzare, di concerto con i soggetti attuatori, un programma di mostre sul territorio marchigiano valorizzando le opere d’arte provenienti dai musei e dalle collezioni pubbliche ed ecclesiastiche, messe nel frattempo in sicurezza presso i depositi attrezzati del MIBAC. L’iniziativa è finalizzata alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale dei luoghi colpiti dal sisma ed al rilancio dal punto di vista turistico ed economico degli stessi.
Il progetto espositivo dal titolo “Mostrare le Marche” allegato al presente protocollo ha riguardato le seguenti città capoluogo ed i territori circostanti: Fermo, Ascoli Piceno, Macerata, Fabriano e Matelica a cui si aggiunge la sede di Loreto per il patrimonio ecclesiastico, vista la presenza della Delegazione Pontificia per la Santa Casa di Loreto che in accordo con la CEM potrà agevolare l’accesso al patrimonio delle opere d’arte provenienti dalle aree colpite dal sisma.
Le mostre hanno avuto lo scopo di valorizzare il patrimonio culturale e di incrementare l’offerta turistica in genere.
Le esposizioni già realizzate sono le seguenti:

  • Loreto – 7 ottobre 2017 mostra “L’arte che salva” inaugurata presso il Museo Antico Tesoro della Santa Casa di Loreto;
  • Macerata – 15 Dicembre  2017 mostra “Capriccio e Natura: Arte nelle Marche del Secondo cinquecento. Percorsi di rinascita” inaugurata presso Palazzo Bonaccorsi;
  • Ascoli Piceno – 17 marzo 2018 mostra “Cola dell’Amatrice da Pinturicchio a Raffaello
  • Fermo - 20 aprile 2018 “ Il Quattrocento a Fermo” – Tradizione e avanguardie da Nicola di Ulisse a Carlo Crivelli;
  • Matelica – 8 giugno 2018 “ Milleduecento -  Civiltà figurativa tra Umbria e Marche dal Tramonto al Romanico”

mentre è in corso di realizzazione quella di Fabriano.

PROGRAMMA DELLE MOSTRE E IL PROTOCOLLO DI CONVENZIONE MIBAC - REGIONE MARCHE 

 


 

CONVEGNO "FUORI DAL GUADO": MOLTO LAVORO NEL CUORE DELLE MARCHE AD UN ANNO DAL SISMA
Mercoledì 15 novembre 2017 - Teatro lauro Rossi - Macerata

Questo convegno è un modo per condividere e raccontare un impegno straordinario iniziato il 24 agosto 2016. Un appunto per non dimenticare, ma anche per aiutarci a riflettere e a cominciare di nuovo.
È un racconto veloce e, per immagini, in cui i numeri cercano di dare la dimensione dell’evento.
I numeri possono essere poco significativi, ma le immagini ci riportano alle persone, alle singole avventure e ai gesti di grande generosità. il Ministero ha avviato una grande mobilità interna non ancora conclusa: colleghi da tutta Italia sono venuti anche più volte a supportarci nel recupero delle opere d’arte, nella selezione delle macerie, nella raccolta dei dati e ne i sopralluoghi, tantissimi sopralluoghi per verifi-care il danno provocato dalle scosse di agosto ed ottobre.
L’area terremotata diventerà lentamente un grande cantiere di ricerca finalizzato a rendere la vita a chi tornerà più facile, più sicura, più bella.
I beni spostati sono studiati, restaurati e conservati per potere tornare al proprio posto il più presto possibile. Le mostre sono occasione per approfondimenti e con-fronti. Lo steso avviene per il patrimonio costruito per le città. Agli Uffizi centinaia di migliaia di visitatori, circa 650.000, hanno conosciuto le Marche ed è stata l’occasio-ne per tutti, anche per noi che ci viviamo, di capire quanto il nostro patrimonio sia diffuso, importante e variegato. Un grande sforzo coinvolge uffici MiBACT, università e istituti di ricerca nello studio di interventi e materiali idonei a farci vivere tranquilli con il supporto ormai insostituibile di tecnologie avanzate. Tecnologie che dal rilievo alla osservazione del comportamento degli edifici ci consentono di capire e progetta-re con certezze che fino a poco fa non avevamo.
Nei sopralluoghi nell’alta Valle del Nera più volte ci si è imbattuti in gigantesche raffigurazioni di S. Cristoforo con il bambino sulle spalle nell’atto di attraversare un corso d’acqua, a volte alto quanto l’intera parete. Lo abbiamo voluto come immagi-ne della nostra attività e di fiducia nel futuro.

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DALLE MACERIE AL RESTAURO. 
LA RESTITUZIONE DELLA TELA “MADONNA CON BAMBINO E I SANTI” ALLA COMUNITA’ DI MUCCIA

 

Nel cuore delle Marche, nel settembre 2017, dopo giorni di ricerche, eseguite dall’impresa Costrem, tra le macerie della chiesa di Santa Lucia di Vallicchio nel comune di Muccia (MC), crollata a seguito dello sciame sismico che ha colpito la regione Marche il 26 ottobre
2016, affiora un  lembo di tessuto che due restauratori, Giovanni Sassu e Paolo Urso, accorsi da Genova e Benevento per l’emergenza, riconoscono come qualcosa di pregiato, come un bene da salvare: è una tela che, seppure appesantita da acqua e fango e ridotta a un brandello, viene liberata, messa in sicurezza e poi restaurata. Dalle macerie, in cui era destinata all’oblìo, oggi la Madonna con Bambino e i santi viene restituita alla comunità di Muccia, sorprendentemente rinata grazie alle sapienti mani di uno dei suoi scopritori, Giovanni Sassu, restauratore presso il Laboratorio di Restauro di Palazzo Reale di Genova. La fase di emergenza post sisma e la messa in sicurezza dei beni culturali mobili così come di palazzi e chiese nei comuni inseriti nel cratere sismico della regione Marche è stata gestita dall’Unità di Crisi e Coordinamento regionale del Ministero dei beni e attività culturali, con sede presso il Segretariato regionale ad Ancona, e ha visto il sostegno ed il supporto volontario, tanto professionale che umano di molti professionisti del Ministero che, da tutta Italia, si sono prodigati per salvare quanti più beni culturali possibile, rimasti lesi dal sisma. 
Il restauro e la restituzione della tela Madonna con Bambino e i santi è proprio la testimonianza concreta di questo lungo e faticoso lavoro, una storia di rinascita, di grande impegno e passione, di amore per il patrimonio culturale ed un momento gioioso per una piccola comunità che si vede restituire un pezzo importante della propria identità storico artistica. L’evento di presentazione della tela restaurata si terrà venerdì 23 novembre alle ore 16,00 presso l’eremo del Beato Rizzerio, loc. Coda di Muccia, ed è promosso dal Comune di Muccia e dal Segretariato regionale del Ministero per i beni e le attività culturali per le Marche.

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